Il piombo nelle leghe di ottone, spieghiamo la Lead-Free Brass Initiative.


Operando nel settore della rubinetteria e del valvolame dall’inizio della nostra attività, ci troviamo ormai da anni a gestire il processo di cambiamento delle leghe di ottone utilizzate.

La principale differenza sta nell’aumento considerevole degli articoli aventi necessità di essere composti da leghe di ottone con un minor contenuto di piombo, o a volte, totalmente privi di questo elemento chimico.

Ma quali sono i motivi alla base di queste scelte?

Il piombo, come ormai è risaputo da tempo, è un elemento chimico soggetto a diverse restrizioni, sia in base alla quantità di materiale utilizzata, sia in base al tipo di rilascio che può avere in altri elementi, come l’acqua potabile per esempio.
Sta di fatto che i principali organi internazionali ne stanno limitando l’utilizzo in diversi settori industriali.

Tra le principali normative che stanno influenzando queste tendenze ricordiamo:

  • Regolamento Reach concernente la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche;
  • European Drinking Water Directive (DWD);
  • Normativa RoHS riguardante l'uso di materiali pericolosi specifici nei prodotti elettrici ed elettronici;
  • End-of-life Vehicle directive (ELV).

Foma e le leghe di ottone


Da una parte è chiaro che la necessità è ridurre l’utilizzo del piombo, dall’altra è importante sottolineare che le maggiori difficoltà attuando questi cambiamenti sono dovute alle strutture di determinati settori, a limiti tecnici e alla necessità di far fronte a maggiori costi.

Per le leghe di ottone infatti è importante evidenziare che la presenza di piombo è una componente importante che ne facilita la lavorabilità. Le alternative a basso contenuto di piombo presentano delle criticità maggiori nelle fasi di lavorazione meccanica e pertanto presentano anche dei costi maggiori.

Globalmente la richiesta di leghe di ottone a minor contenuto di piombo è ancora minima rispetto alle leghe standard, ne deriva quindi che anche i produttori di semilavorati come barre o nastri, abbiano una minore scorta disponibile e tempi di approntamento più lunghi talvolta difficilmente recepiti da un mercato costantemente alla ricerca di costi contenuti e tempi ristretti per le consegne.

Anche a questo proposito è nata la Lead-Free Brass Initiative. Un'iniziativa europea gestita dai principali produttori di semilavorati in ottone presenti sul mercato europeo. L'iniziativa mira a creare una collaborazione globale tra produttori, fornitori, governi e consumatori per ridurre l'utilizzo di piombo nei prodotti in ottone.

Lo scopo è quello di promuovere un percorso proattivo e congiunto per ridurre l'uso del piombo nelle leghe di ottone mantenendo al contempo le preziose proprietà fisiche delle leghe attualmente in uso, come la lavorabilità.

La Roadmap impostata dalla Lead-Free Brass, descrive le fasi per raggiungere l’ambizioso obiettivo di ridurre del 70% l'utilizzo di piombo nelle leghe in ottone entro il 2035. Questo obiettivo va di pari passo con l'evoluzione delle normative relative al contenuto massimo di piombo nell'acqua potabile erogata dal rubinetto per esempio. Il parametro massimo di 10 μg/l consentiti oggi dovrà infatti dimezzarsi entro il 2036.

Le fasi della Roadmap sono 4 e includono:

  • l'identificazione di leghe alternative a quelle comunemente utilizzate che verranno gradualmente inserite in commercio a fronte dell’eliminazione delle leghe a oggi più utilizzate e con maggiori tenori di piombo;
  • lo sviluppo di standard di test per le alternative al piombo;
  • l'implementazione di alternative al piombo nei prodotti in ottone;
  • l'educazione dei consumatori sui vantaggi delle alternative al piombo.

La necessità di coordinare a livello quantomeno Europeo queste dinamiche è dato anche dal fatto che gran parte della produzione di semilavorati in ottone si basa sulla raccolta e sul riutilizzo degli scarti di lavorazione.

Il proliferare di un numero troppo elevato di leghe in modo simultaneo metterebbe in grande discussione i processi di raccolta e riutilizzo degli scarti che dovrebbero essere suddivisi in altrettante leghe differenti.

Foma e le leghe di ottone


Perchè noi di Foma, vogliamo informarti su questa iniziativa?

Ci sembra importante utilizzare i nostri canali di comunicazione non solo per informarti sulle novità della nostra organizzazione, ma anche e soprattutto per divulgare informazioni importanti che possono avere effetti sui settori industriali nei quali siamo maggiormente coinvolti.

Lo scenario sulle leghe di ottone è ormai cambiato, e questo processo è in costante evoluzione, ma la via sembra ormai tracciata. Iniziative come la Lead-Free Brass Initiative ne sono la prova tangibile, e non solo a fronte di decisioni di organi di governo nazionale o internazionale, ma a fronte di piani di sviluppo degli stessi player del settore.

Al nostro interno da anni lavoriamo qualsiasi lega di ottone, sia quelle a basso contenuto di piombo che totalmente prive.

Questo diventa fondamentale per poter garantire ai nostri clienti le giuste alternative a livello produttivo per poter competere anche in mercati dove le restrizioni in materia di piombo sono più stringenti e dove le diventeranno.

Hai bisogno di un preventivo per adeguarti alle nuove normative per il mercato europeo? Contattaci per avere informazioni specifiche, oppure prenota direttamente una call gratuita cliccando sul pop-up qui a destra.

Foma e le leghe di ottone

fonte: https://www.leadfreebrass.org/

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato e ricevere approfondimenti e informazioni del settore!