Lavorazioni in serie su plurimandrino: vantaggi e criteri di scelta


Quando si parla di lavorazioni in serie per la produzione di componenti industriali, scegliere la tecnologia giusta può determinare l’efficienza di un’intera catena produttiva. I plurimandrini, sia meccanici che a CNC, rappresentano una delle soluzioni più performanti per gestire grandi volumi con continuità, precisione e costi ottimizzati. Ma quando ha davvero senso ricorrere a questa tecnologia? E quali criteri guidano la scelta tra un plurimandrino meccanico tradizionale e un plurimandrino CNC?

Quando ha senso ricorrere a un plurimandrino

Il plurimandrino diventa la scelta ideale quando il progetto richiede:

  • Lotti ripetitivi e continuativi, con decine di migliaia di pezzi all’anno.

  • Tempi ciclo estremamente ridotti, impossibili da ottenere con torni monomandrino o con lavorazioni isolate.

  • Stabilità del progetto: la geometria del componente non deve richiedere modifiche frequenti.

  • Riduzione del costo unitario, attraverso l’ottimizzazione di setup, utensili e lavorazioni.

In altre parole, il plurimandrino dà il meglio di sé quando volume e ripetibilità sono fondamentali, e quando la priorità è garantire una produzione costante mantenendo elevata la qualità.

Plurimandrini meccanici e CNC: quali differenze?

La scelta tra plurimandrini meccanici e plurimandrini CNC dipende da un equilibrio tra complessità del pezzo, flessibilità richiesta e volume produttivo.

Plurimandrini meccanici

Sono la soluzione più indicata per produzioni molto elevate di componenti semplici o medio-complessi. Offrono:

  • Tempi ciclo più rapidi.

  • Massima ripetibilità.

  • Costi unitari estremamente competitivi.

  • Una meccanica robusta, ideale per lavorazioni continuative H24.

  • Materiali teneri e non eccessivamente legati.

Il rovescio della medaglia è la minor flessibilità di set-up: richiedono attrezzaggi più lunghi e competenze specifiche per la regolazione.

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Plurimandrini CNC

Scelti quando il componente è più complesso o richiede piccoli adattamenti nel tempo. Consentono:

  • Maggiore flessibilità nell’utensileria e nella gestione dei movimenti.

  • Setup più rapidi rispetto ai meccanici.

  • Possibilità di integrare operazioni complesse direttamente in macchina.

  • Utilizzabili anche per materiali altamente legati come Acciai Aisi316

Il tempo ciclo è generalmente più lungo rispetto ai meccanici, ma la versatilità li rende ideali per componenti tecnici in settori come automotive, HVAC, oleodinamica e rubinetteria.

Fattori critici di successo

Per ottenere il massimo da un progetto in plurimandrino, non basta la macchina giusta: serve una visione completa dell’intero processo produttivo.

1. Design del ciclo di Lavoro

La preparazione è la chiave del successo. Su progetti nuovi è indispensabile analizzare con attenzione il disegno del componente e le tolleranze richieste. Utilizzare strumenti logici come un FMEA di processo aiuta a prevedere possibili complicazioni durante la produzione e definire il corretto ciclo di lavoro e il design degli utensili necessari per la produzione del componente.

2. Set-Up

È la fase più delicata. Un attrezzaggio efficace riduce scarti, ottimizza gli utensili e garantisce tempi ciclo stabili. Competenza tecnica e esperienza sono fondamentali per bilanciare avanzamenti, geometrie utensile e sincronismi.

3. Control Plan dedicato

Con lotti elevati, il controllo qualità deve essere integrato nel flusso produttivo. Parliamo di:

  • Strumentazione di controllo adeguata alla caratteristica,

  • SPC (Statistical Process Control),

  • controlli dimensionali costanti,

  • gestione dei campioni e delle tolleranze critiche.

  • garanzia su Cpk e Cmk richiesti,

La ripetibilità è un vantaggio naturale del plurimandrino, ma deve essere monitorata con strumenti adeguati.

4. Logistica e gestione dei materiali

Per sostenere ritmi produttivi elevati servono:

  • approvvigionamenti programmati,

  • progettazione di imballi e flussi dedicati per ogni fase successiva,

  • una gestione ottimizzata dei lotti per evitare colli di bottiglia a valle.

Una buona logistica rende il plurimandrino non solo veloce, ma davvero competitivo.

Devi produrre un lotto in serie? Scrivici: lo analizzeremo insieme.

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